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Ho reflusso gstro esofago da ernia iatale . Cosa posso fare per alleviare i disagi senza prendere gaatroproterrori? Attualmente prendo solo del riopan all’ occorrenza . Grazie
Replyoltre a l’ernia alla base del reflusso è presente in genere una digestione inefficiente. Regolarizzare la digestione è infatti l’azione principale da intraprendere per evitare il reflusso oltre che, come immagino saprai, mantenere un peso ideale. In alcuni casi migliorando la digestione anche l’ernia si riduce grazie alla riduzione della pressione interna.
Nelle risorse utili trovi un documento con dei test casalinghi che possono fornirti ulteriori indicazioni utili.
Replycome faccio a risolvere definitivamente questo maledetto reflusso laringo faringeo, da ernia iatale. cura lucen da 40 al mattino 20 la sera, gaviscon dopo i pasti e eesoxx one prima di dormire. Grazie
Replyil reflusso può essere gestito attraverso una dieta adeguata, come dimostrato da studi scientifici e dall’esperienza di chi ne è uscito fuori, naturalmente è necessario un percorso personalizzato
ReplyCiao, attraverso una dieta adeguata e dei rimedi opportuni la candida può mantenersi in equilibrio, non si deve togliere mai del tutto perché fa parte nella giusta misura del microbiota umano ed ha delle funzioni utili. La disbiosi è una conseguenza ad alimentazione errata e spesso dipende anche dall’utilizzo di farmaci, curando l’alimentazione e se necessario aggiungendo probiotici specifici si può riportare in equilibrio la flora intestinale
ReplyCiao Salvo, vorrei chiederti dato che il Cardias è incontinente quindi detto dai medici non recede , come può scoprire il reflusso se appunto il cardias non chiude più bene?
ReplyCiao Salvo e innanzitutto grazie per il magnifico studio che hai realizzato e soprattutto per averlo generosamente divulgato. Nella tua ricerca non fai accenno al fumo come possibile causa di Reflusso. Io ho smesso cinque mesi fa perché sentivo continuamente la bocca arida ed impastata. Da allora sono comparsi chiari i sintomi di Reflusso con bruciore alla gola e acidità . La mia domanda è può il fumo avermi provocato il Reflusso? Se si…avendo smesso posso guarire ? Grazie mille ☺️
ReplyCiao grazie a te per la valutazione sull’articolo. in questo articolo non parlo del fumo ma in quello sulla tosse da reflusso è accennato. Indubbiamente e ci sono decine di studi che lo dimostrano il fumo influisce sulla funzione digestiva favorendo il reflusso in molti casi è indispensabile eliminare il fumo per risolvere il reflusso gastrico. In genere però non basta eliminare il fumo ma è necessario agire anche su dieta ed altri aspetti dello stile di vita.
ReplyTrovo conferma su questo suo sito, che mi sembra davvero ben fatto, che la menta è considerata alimento da evitare perché indebolisce il cardias. Mi chiedo perché allora quasi tutti i medicinali antiacido tipo gaviscon ecc siano aromatizzati col mentolo. Non è un controsenso? Grazie
Replygrazie per la valutazione del sito… non so dirti perchè utilizzano proprio aromi alla menta. comunque la tua osservazione andrebbe studiata bene nel senso che bisognerebbe sapere se e quali aromi possono avere gli stessi effetti negativi della menta degli estratti di menta e come agiscono
ReplyGrazie Salvo, i tuoi articoli mi sono molto.utili in questa fase, sono in una fase acuta del reflusso per la.prima.volta in vita mia, non sapevo cosa fosse, ho 45 anni, e in questo momento ho l’esofago molto infiammato. Per questo volevo sapere ricapitolando quale.dieta devo seguire per la fase 1 oltre ai cibi da evitare insomma, cosa sarebbe bene mangiare? Grazie! Elisabetta
ReplyCiao mi fa piacere saper che hai trovato utili gli articoli. Attraverso questa pagina puoi scaricare un documento con ulteriori informazioni utili.
ReplyQuale dieta dovrei fare per eliminare il reflusso?ho curato la disbiosi mi è rimasto solo il reflusso
Replysalve, attraverso questa pagina trovi maggiori informazioni su dieta
ReplySarei interessato ad approfondire in maniera specifica le fasi della dieta per reflusso
Grazie
Buongiorno Salve, grazie per l’articolo molto interessante. Ma questo percorso di cui parli, adattato all’individuo, chi ce lo può indicare? Anch’io ho provato a lungo a eliminare determinati alimenti, ma effettivamente senza alcun risultato apprezzabile…
ReplyCiao grazie a te per il commento. in questa pagina https://liberidalreflusso.it/funnel-1-squeeze-page-5/ trovi maggiori informazioni
Replyarticoli interessanti, descrizioni dei problemi che corrispondono ai miei.
ReplyBell’articolo, semplice e chiaro. Mi hanno diagnosticato esofagite cronica e incontinenza del cardias con gastrite. Oltre questo soffro di intestino irritabile. La dieta sopra descritta credi può essere utile anche per me? Grazie
ReplySalve grazie per il commento, gli alimenti indicati sono specifici per il reflusso soprattutto per una prima fase quando va ridotta l’infiammazione delle mucose, possono essere valide anche in caso di intestino irritabile ma dipende dalla situazione specifica che va valutata attentamene in modo personalizzato
ReplySalve ho fatto la gastroscopia ed è uscito un incompetenza cardiale..cosa posso fare??
Replyarticolo interessante un elenco dei cibi da evitare per reflusso chiaro e completo
ReplyCome si fa a fare il percorso in 3 fasi di cui parli, nel dettaglio? Grazie, Margherita
Replysalve, attraverso questa pagina trovi ulteriori informazioni sul reflusso e sul percorso in 3 fasi
ReplyGrazie mille per tutte le preziosissime informazioni che offri e divulghi gratuitamente! Ho scoperto recentemente di soffrire di reflusso (credevo fosse bronchite) e leggendo nel tuo articolo Liberi dal Reflusso del controllo degli eosinofili mi sono ricordata che nelle mie ultime analisi avevo proprio un aumento degli stessi (6.6 su un intervallo. 0.9_2.9). Dovrebbe segnalare una parassitosi intestinale? Secondo te cosa dovrei fare? Grazie mille in anticipo per il tuo aiuto!
ReplyBuongiorno , ho 34 anni e in vita mia mai sofferto di acidità, figuriamoci reflusso. Ho coltivato purtroppo la cattiva abitudine di bere e fumare a stomaco vuoto e bere tre caffè al giorno come routine e un lavoro molto stressante. Risultato dopo tre mesi di bocca senza saliva tutto il santo giorno e conati di vomito appena fumavo una sigaretta, ho fatto esami. ESOFAGITE di tipo A. Da un mese niente sigarette, niente alcool, niente cioccolato, niente caffè, niente spremute d’arancia, niente fritti, niente formaggi grassi, niente pizza.. Insomma diciamolo.. niente vita. Omeprazolo 20mg uno al giorno al mattino. E dopo un mese così inizio a sentire qualche minimissimo miglioramento.
Le mie domande sono. Ma avendo questi sintomi giornalieri da mesi e non una volta tanto, è consigliabile seguire ancora questa dieta in modo ferreo, o posso concedermi qualche intervallo? Da queste cose se ne può uscire? potrò tornare a fare la mia vita di prima?
Replynaturalmente si può risolvere il reflusso, ma non ci si può pretendere di bere fumare etc soprattutto se si è predisposti e non avere conseguenze…
ReplyGrazie per questi utilissimi consigli perché in buona parte li stavo già mettendo in pratica, dandomi la conferma che ero nella strada giusta. E dandomi nuovi spunti da prendere in considerazione . Con tutti i medici ignoranti che ci sono in questa materia, lei da’ consigli veramente utili , basta metterli in pratica . Ancora grazie
ReplyCome posso risolvere il problema gastrite e l’ernia iatale ci riflusso farangeo ?????
Replyper la gastrite devi valutare col tuo medico, per quanto riguarda i rimedi naturali puoi trovare informazioni attraverso questa pagina https://liberidalreflusso.it/squeez-test-fb/
ReplySalve , innanzitutto le volevo fare i miei complimenti per il suo articolo molto confortante.
Ho 25 anni e da circa un anno ho scoperto di avere una piccola ernia iatale, soffro spesso di bruciore di stomaco e di tachicardia dovuta al reflusso, ho fatto numerosi controlli al cuore risultando sempre sano sotto questo punto di vista.
Sotto consiglio del mio medico curante ho fatto una cura di Rabex (antiacido) seguendo la classica dieta consigliata dai dottori (evitare cibi pesanti, acidi ecc.) ma dopo un po di tempo, nonostante continui la dieta il problema (tachicardia e bruciore) tornano nuovamente.
Adesso mi ritrovo a mangiare praticamente “in bianco” da più di due mesi, ma senza alcun risultato, secondo lei è possibile risolvere definitivamente il problema? Esiste un’operazione per tornare alla vita “normale”?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
ReplyBuongiorno mi attanaglia un sospetto caso di reflusso gastrico in quanto mia madre (80 anni) soggetto che soffre di ipertensione arteriosa che cura con apposito medicinale accompagnato da diuretico è da qualche mese che manifesta tosse secca persistente soprattutto di notte. All’inizio pensavo che la causa fosse un’infiammazione virale/influenzale ma ora dato il perdurare della cosa mi sorge il dubbio che possa essere reflusso gastrico. In parole povere manifesta tosse soprattutto di sera a letto in posizione supina e abbassandosi ad esempio per raccogliere oggetti per terra. Durante il giorno tossisce poco (contrariamente alla sera). Inoltre capita di tanto in tanto a metà mattinata (a stomaco vuoto) che lamenti dolori all’esofago . Ho misurato inoltre recentemente i suo valori di ossigenazione col saturimetro e si aggirano intorno a 93. Non ha difficolta a respirare ma di tanto in tanto quando beve liquidi gli va di traverso. Secondo lei, data la sua esperienza, ci può essere una vaga possibilità che possa trattarsi di reflusso gastrico? Grazie
ReplySalve
Soffro di gastrite e reflusso da moltissimi anni ovviamente faccio uso di gastroprotettore e antiacido e non ne posso più
Della lista di cibi che ho letto non ne mangio ….solo due caffè al giorno
Allora se non dipende dal cibo cosa può essere….ansia?
Grazie
il reflusso può dipendere da molti fattori, il cibo chiaramente influisce ed la prima cosa a cui fare attenzione, ma influisce anche l’ansia ed altri fattori personali. Vanno valutati tutti e risolti o comunque migliorati, solo cosi si può avere una risoluzione stabile ed evitare i farmaci
ReplyBuongiorno..c e in vendita un libro con dei suoi consigli?
ReplyCHI SI INSCRIVE AL SITO RICEVE 3 GUIDE INTRODUTTIVE GRATUITE, POI CHI VUOLE PUò APPROFONDIRE ACQUISTANDO LA GUIDA COMPLETA
ReplyHo letto con molto piacere quanto ha scritto, mio marito ha 89 anni e soffre di reflusso da parecchi anni, curato prima per bronchite cronica, poi finalmente per reflusso.
prende il peptazol 40 prima di colazione e cena, il gavirepair 3 volte al giorno alle 10, 17 e 23, il Marial dopo pranzo e cena, ma di notte spesso non riesce a respirare bene, non è catarro ma è salivazione bloccata in gola che gli passa con una pasticca di RIOPAN 800.
dorme alzato di 15 cm, e girato sul lato sinistro, per 2 mesi, dopo aver letto il libro di Paolo Borrata, ed aver rispettato la sua dieta, è stato due mesi senza aver problemi di notte. Adesso, senza motivo apparente, ha ricominciato ad avere problemi , ho trovato il suo sito e mi farebbe piacere sentire un suo parere.
Grazie
salve, grazie per la valutazione positiva degli articoli.
bisogna capire meglio la causa del reflusso acido, ne caso di suo marito possono anche essere dei farmaci o un indebolimento dell capacità digestiva e agire di conseguenza.
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