Da cosa dipende il reflusso gastroesofageo? Scopri le cause principali alla base del tuo problema 

Chi soffre di reflusso gastrico si sarà spesso chiesto quali siano le cause di questo fastidioso disturbo, che si manifesta quando il contenuto acido dello stomaco risale nell'esofago, causando bruciore di stomaco, rigurgito e altri sintomi.

Oltre alle cause indirette come lo stress, l'alimentazione e lo stile di vita, esistono anche cause dirette che devono essere prese in considerazione: l’indebolimento del muscolo del cardias, l'anomalia dello sfintere esofageo inferiore, l'eccessiva produzione di acido gastrico e l'ernia iatale.

In questo articolo approfondiremo entrambe le tipologie di cause, per offrire un quadro chiaro e completo delle situazioni che provocano il reflusso.

Le cause indirette del reflusso gastrico e come prevenirle

Esaminiamo nel dettaglio le cause indirette del reflusso gastroesofageo, vale a dire quelle situazioni e abitudini che possono indirettamente contribuire allo sviluppo del disturbo.

Stress

Lo stress può influire in vari modi sulla salute dell'apparato digerente e può contribuire al reflusso gastroesofageo attraverso diversi meccanismi.

Innanzitutto, lo stress può provocare un aumento dei livelli di acido gastrico nello stomaco. Ciò avviene perché lo stress può attivare il sistema nervoso simpatico, che a sua volta stimola le cellule parietali dello stomaco a produrre più acido gastrico. L'aumento dell'acido gastrico può danneggiare la mucosa dell'esofago e favorire il reflusso acido.

Inoltre lo stress può causare tensione nei muscoli dell'apparato digerente, inclusi quelli che controllano il passaggio del cibo nello stomaco e lo sfintere esofageo inferiore. Questa tensione può indebolire la capacità dei muscoli di svolgere correttamente le loro funzioni e può quindi favorire il reflusso acido.

Lo stress può anche influire sulle abitudini alimentari. Le persone stressate tendono a mangiare in modo meno regolare e a consumare cibi poco salutari, come cibi grassi e piccanti, che possono aumentare la produzione di acido gastrico e determinare il reflusso gastrico.

Infine, lo stress può influire sulla sensazione di dolore e infiammazione nell'esofago. Lo stress può aumentare la sensibilità dei nervi dell'esofago, rendendolo più suscettibile al dolore e all'infiammazione causati dal reflusso acido.

Per prevenire o alleviare il reflusso gastroesofageo causato dallo stress, è importante imparare a gestire il proprio livello di stress, attraverso tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione o la respirazione profonda, attraverso l'esercizio fisico regolare, la riduzione del consumo di caffeina e alcol e l'adozione di un sano stile di vita.

È altrettanto importante cercare di identificare e risolvere le cause dello stress, che possono includere problemi sul lavoro o in famiglia, difficoltà finanziarie o problemi di salute.

Alimentazione

L'alimentazione è un fattore importante che può influire sulla salute dell'apparato digerente e, in particolare, sullo sviluppo del reflusso gastroesofageo. Alcuni alimenti e bevande possono aumentare la produzione di acido gastrico nello stomaco e favorire il reflusso acido nell'esofago.

I cibi piccanti, grassi e fritti possono irritare la mucosa dell'esofago e aumentare la produzione di acido gastrico, favorendo il reflusso. Questi alimenti possono indebolire anche lo sfintere esofageo inferiore, il muscolo che si trova alla fine dell'esofago e che normalmente previene il reflusso acido.

Le bevande alcoliche e gassate possono aumentare la produzione di acido gastrico nello stomaco e favorire il reflusso acido nell'esofago. L'alcol può irritare la mucosa dell'esofago e indebolire lo sfintere esofageo inferiore, mentre le bevande gassate possono aumentare la pressione nell'addome e sullo stomaco, favorendo il reflusso.

Anche il consumo di cioccolato e caffè può aumentare la produzione di acido gastrico nello stomaco e favorire il reflusso gastroesofageo. Il caffè contiene caffeina, una sostanza che può stimolare la produzione di acido gastrico e indebolire lo sfintere esofageo inferiore. Il cioccolato contiene teobromina, una sostanza che può rilassare il muscolo del cardias e favorire il reflusso acido nell'esofago.

Inoltre, mangiare troppo prima di dormire può aumentare la pressione nello stomaco e favorire il reflusso acido durante il sonno. Dopo aver mangiato, lo stomaco inizia a lavorare per digerire il cibo e può produrre più acido gastrico. Se si va a letto subito dopo aver mangiato, la pressione nello stomaco può aumentare e il contenuto acido può risalire nell'esofago.

Per prevenire o alleviare il reflusso gastroesofageo causato dall'alimentazione, è importante adottare una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta, verdura e cereali integrali, e limitare il consumo di cibi piccanti, grassi e fritti, bevande alcoliche e gassate, cioccolato e caffè.

È consigliabile consumare pasti leggeri e frequenti durante il giorno, bere molta acqua, non mangiare troppo prima di dormire ed evitare di andare a letto subito dopo aver mangiato.

Stile di vita

Alcune abitudini di vita possono influire sulla salute dell'apparato digerente e aumentare il rischio di sviluppare il reflusso gastroesofageo.

Il fumo di sigaretta è una delle cause indirette del reflusso. Il fumo può indebolire lo sfintere esofageo inferiore, il muscolo che si trova alla fine dell'esofago e che normalmente previene il reflusso acido. Inoltre, il fumo può aumentare la produzione di acido gastrico nello stomaco, favorendo il reflusso acido nell'esofago.

L'obesità è un altro fattore di rischio. L'eccesso di peso può aumentare la pressione nell'addome e sullo stomaco, favorendo il reflusso acido nell'esofago. Inoltre, può indebolire lo sfintere esofageo inferiore e aumentare la produzione di acido gastrico nello stomaco.

Anche l'eccesso di alcol è un importante fattore di rischio. Il consumo eccessivo di alcol può irritare la mucosa dell'esofago e aumentare la produzione di acido gastrico nello stomaco, favorendo il reflusso acido nell'esofago; può indebolire lo sfintere esofageo inferiore e il muscolo del cardias; può causare un aumento sia della produzione di gas nell'intestino, sia della pressione nell'addome, condizioni che contribuiscono a spingere il contenuto dello stomaco verso nell'esofago.

Risulta quindi molto importante scegliere uno stile di vita sano ed equilibrato per prevenire il reflusso gastrico e migliorare la salute dell'apparato digerente. Ciò può includere l'adozione di una dieta sana ed equilibrata, l'esercizio fisico regolare, il mantenimento di un peso corporeo adeguato, l'eliminazione delle abitudini dannose come il fumo di sigaretta e il consumo eccessivo di alcol.

Le cause dirette che provocano il reflusso gastrico

Alcune patologie hanno un effetto immediato e diretto sullo sviluppo del reflusso gastroesofageo. Tali patologie sono a volte causate o aggravate proprio da quelle situazioni o abitudini che abbiamo già classificato come “cause indirette”.

Indebolimento del muscolo del cardias

Il cardias è un muscolo circolare situato alla fine dell'esofago che funge da barriera tra lo stomaco e l'esofago, impedendo il reflusso acido nell'esofago. Il cardias si apre quando il cibo viene deglutito e si chiude subito dopo.

L'indebolimento del muscolo del cardias, noto anche come lo sfintere esofageo inferiore, può rendere più difficile la sua chiusura completa, consentendo così al contenuto acido dello stomaco di risalire nell'esofago.

Il reflusso acido può causare irritazione e infiammazione dell'esofago, provocando sintomi come bruciore di stomaco, dolore toracico, rigurgito acido, difficoltà nella deglutizione e talvolta anche tosse e raucedine. 

Inoltre, il reflusso acido può danneggiare nel tempo la mucosa dell'esofago, portando a complicanze come l'ulcera esofagea, l'erosione della mucosa e la formazione di cicatrici.

L'indebolimento del muscolo del cardias può essere causato da diversi fattori, come l'età, l'obesità, la gravidanza, il consumo di alcol e di tabacco, la pressione sull'addome e, in alcuni casi, anche fattori genetici.

Eccessiva produzione di acido gastrico

L'acido gastrico è una sostanza acida prodotta dalle cellule della mucosa dello stomaco ed ha il compito di aiutare nella digestione dei cibi. Tuttavia, se la produzione di acido gastrico è eccessiva, il contenuto acido dello stomaco può risalire nell'esofago, causando il reflusso gastroesofageo.

Il reflusso acido causato dall'eccessiva produzione di acido gastrico può irritare la mucosa dell'esofago, causando bruciore di stomaco, dolore toracico, rigurgito acido, difficoltà nella deglutizione e talvolta anche tosse e raucedine.

Inoltre, l'eccessiva esposizione dell'esofago all'acido gastrico può portare a complicanze a lungo termine, come l'ulcera esofagea, l'erosione della mucosa e la formazione di cicatrici.

L'eccessiva produzione di acido gastrico può essere causata da diversi fattori, come l'obesità, il consumo di cibi piccanti e grassi, il fumo di tabacco, il consumo di alcol, lo stress e alcune patologie come l'ulcera gastrica o il morbo di Zollinger-Ellison, una rara malattia caratterizzata proprio dalla produzione eccessiva di acido gastrico.

Ernia iatale

L'ernia iatale è una condizione in cui la parte superiore dello stomaco sporge attraverso il diaframma e si avvicina all'esofago. Questo può causare un'alterazione della funzione dello sfintere esofageo inferiore, il muscolo che separa lo stomaco dall'esofago e impedisce il reflusso di cibo e acido dallo stomaco nell'esofago.

Quando l'ernia iatale si verifica, lo sfintere esofageo inferiore può diventare meno efficace nel prevenire il reflusso di acido dallo stomaco nell'esofago, causando il reflusso gastroesofageo. Inoltre, l'ernia iatale può anche aumentare la pressione all'interno dello stomaco, causando ulteriore reflusso di acido nell'esofago.

I sintomi dell'ernia iatale possono includere bruciore di stomaco, rigurgito, difficoltà a deglutire e dolore toracico. Tuttavia, non tutte le persone con ernia iatale sviluppano sintomi di reflusso gastroesofageo.

Conclusione

In generale, è importante identificare le cause sottostanti al reflusso gastroesofageo, sia dirette sia indirette, per scegliere i rimedi più efficaci.

Le patologie che abbiamo indicato come cause dirette (indebolimento del cardias, eccessiva produzione di acido gastrico, ernia iatale) hanno un effetto immediato e diretto sullo sviluppo del reflusso gastroesofageo, mentre le situazioni e abitudini che abbiamo indicato come cause indirette (stress, alimentazione e stile di vita) possono creare le condizioni affinché il disturbo si manifesti, così come possono provocare o aggravare le patologie di cui sopra.

È importante identificare e trattare le eventuali patologie sottostanti che possono essere la causa diretta del reflusso gastroesofageo, ma è altrettanto importante agire sulle cause indirette, per alleviare i sintomi di tali patologie.

Ad esempio, l'ernia iatale può provocare il reflusso gastroesofageo e, nello stesso tempo, può essere aggravata da abitudini alimentari sbagliate o da uno stile di vita poco salutare. 

In generale, per agire sulle cause del reflusso gastrico, ti consiglio di seguire il percorso di guarigione che ho messo a punto grazie alla mia personale esperienza e alle mie ricerche: un percorso naturale strutturato in 3 fasi, basato sull’alimentazione e sullo stile di vita, che propone rimedi antireflusso testati con successo e personalizzabili secondo le tue esigenze e il tuo stato di salute. 

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Se hai domande puoi farle nei commenti in fondo alla pagina.

Alla tua buona salute!

Salvo