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[…] gastroprotettori (il cui nome scientifico è inibitori di pompa protonica) sono farmaci utilizzati per bloccare la […]
ReplySalve sto assumendo da 6 mesi un chemioterapico per bocca ( Capecitabina) . mezz’ora prima di colazione assumo omeprazolo. Ora mi chiedo è proprio indispensabile assumerlo dato che non ho reflusso e il farmaco non è un antinfiammatorio? Grazie
ReplyCiao Rosanna, l’articolo come hai potuto leggere, mette in evidenza la possibilità e la convenienza di risolvere il reflusso gastrico attraverso metodiche naturali ed evitando o riducendo al minino l’utilizzo dei farmaci antiacidi (come anche consigliato da recenti studi scientifici). Nel tuo caso specifico la situazione è differente il farmaco ti è stato consigliato per limitare alcuni effetti collaterali di un altro farmaco, in questo caso un chemioterapico, bisogna verificare cosa gli studi hanno rilevato in merito ai rischi benefici di utilizzare gli inibitori di pompa con la Capecitabina. E’ giusto che chiarisci i tuoi dubbi parlandone con il tuo medico e/o lo specialista.
ReplyHo avuto una defibrillazione atriale al pronto soccorso mi hanno prescritto da prendere :
Xarelto -cardicor 1,25 e lansoprazolo oltre naturalmente un medicinale per la pressione che già’ prendevo .Ho notato che ho la diarrea .Forse è causa del lansoprazolo che sto assumendo? e per quando tempo voi mi consigliate da prendere dato che sono alcuni mesi che lo sto assumendo? Grazie e saluti
Il gastroprotettore può essere la causa della diarrea, ma nel suo caso non le è stato consigliato per il reflusso gastrico ma per altri problemi. Il tempo di assunzione lo deve stabilire con il suo medico curante.
Replybuongiorno, noto che quando prendo il protettore di stomaco (pantoprazolo) mi si gonfia totalmente lo stomaco, è una brutta sensazione.. può essere un effetto collaterale del medicinale?
Replysi, potrebbe essere un effetto del farmaco, parlane col tuo medico
ReplySalve, dopo un attacco di appendicite risolto,quantomeno momentaneamente,con antibiotici,ho iniziato ad avvertire problemi di reflusso gastroesofageo e perdita di peso…mi è stato dato l’esomeprazolo,che prendo da circa 20gg, ma noto che,mentre un piccolo miglioramento nel reflusso sembra esserci,viceversa da qualche giorno accuso dolori alla bocca dello stomaco,molta aria e scariche diarroiche quasi quotidiane. Può essere una conseguenza dell’esomeprazolo? Nel caso come potrei sostituirlo,sempre in maniera graduale,x evitare l’effetto rimbalzo? Grazie
Replyoltre che i farmaci è necessario migliorare la dieta in modo da ridurre le infiammazioni interne che in genere sono presenti sia nell’appendicite che non reflusso. Per il farmaco chieda consiglio al suo medico, chiaramente trovare una soluzione alternativa sarebbe utile soprattutto perché le procura effetti collaterali
ReplyPer sostituire l’esomeprazolo intendevo toglierlo ed utilizzare qualcosa di naturale,di farmaci ne ho presi abbastanza…ho effettuato qualche test e quello della candida è risultato positivo, i battiti sono risultati nella norma( intorno ai 65 al minuto), mentre nel test del respiro siamo vicini ai 30 secondi..consigli,sopratutto per il primo?
ReplyCiao, tutto interessante! Io uso il Pariet da più di in anno e inizialmente mi trovavo meglio ma ora credo sia sparito il miglioramento. Il mio medico pensa di sostituirlo con un altro. Ho molti dubbi. Ti dico sono vegana e sto attenta alla mia alimentazione come posso…
ReplyCiao! Soffro di reflusso gastroesofageo da circa 2 anni. Ho usato il lucen come gastroprotettore prescritto dal medico e ho fatto 4 cicli di 6 settimane perché andava e tornava. Ora però ho capito che devo solo affrontare uno stil di vita corretto ( poco cibo ma 5 pasti al giorno, evitando i cibi che infiammano, sport) adesso pare che va meglio anche non è completamente risolto anche perché lo stress fa pure il suo effetto purtroppo. Saluti
ReplyInnanzitutto volevo complimentarmi per il tuo articolo. Ho 24 anni e soffro di reflusso e gastrite per via di un ernia da 7 anni. Ho provato dei medicinali da banco inizialmente ma niente e poi è arrivato il gastroprotettore Pariet 20mg ogni mattina da 2 anni. Questo perché nel frattempo sono peggiorata nei sintomi. Ora sono anche dispeptica. Nonostante la cura e le mille mille accortezze sul cibo e abitudini, ho bruciori e fastidi veri alternanti. Mi hanno proposto di cambiare e passare ad altro protettore gastrico ( il medico di base). Sinceramente io vorrei una cura alternativa e non essere drogata dai farmacia per il resto della mia vita. Dato che provai un giorno a non prenderlo ma morivo di bruciore che mi consigli? Ranitidina e nel frattempo cerco rimedi alternativi? Spero tanto tu mi risponda. Grazie
ReplySalve, ho esofagite erosiva e gastropatia antrale che mi portavano mal di gola. Ho eliminato tutti i cibi dannosi x lo stomaco, preso aloe e reperacid ma non sono riuscita a ottenere miglioramenti. Alla fine esomeprazolo x 6 mesi. Terminata la cura dopo 10 giorni sintomi perggiorati: mal di gola tosse continua, linfonodi ingrossati.
Replye 4 anni che disturbi non so se di reflusso o gastrite o solo per l’ansia ,ma il mal di stomaco non mi passa o già fatto tutti gli esami medici ma non si capisce niente !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!anche se ho fatto un intervento d’ernia iatale in laparoscopia nel 2006 e poi per due anni sono ancora stata male e poi mi erano passati per 6 anni e mangiavo di tutto. Continuo a prendere gastroprottettori da un 1 anno mezzo continuo,oggi ho provato smettere ma di nuovo avuto i bruciori sta notte 3:50 e sono tornati pure a digiuno medi che prima L”avevo raramente con la cura da maggio di quest’anno di levobren 25 mg goccie 10 goccie due pasti principali e due bustine di Marial al giorno solitamente quando sono più agitata anche tre ,perchè ormai ho anche le preoccupazioni per il mio stato di salute o girato anche chirurghi e gastroenterologi anche tra migliori ma nulla da fare ,solo dei miglioramenti ma non sono contenta anche perchè i gastroprottettori molti contengono il macrogol e sono diventata allergica perchè mi escono le macchie e altri effetti collaterali e quelli che posso prendere a volte a lungo andare di mesi fanno uscire effetti collaterali. Non so più se dipende solo dal sistema nervoso o c’è qualcos’altro.Non mi dica la dieta perchè qualsiasi cibo mangio ho gli stessi disturbi identici e quindi le diete non le faccio più mi fanno sentire solo fiacca e basta.Tutto iniziato il disturbo di nuovo da quando ho voluto fare più esami all’università e ora mancano due esami e tesi a finire,ma non so più come fare per i problemi di stomaco?
ReplySalve,prendo omeprazolo da almeno trent’anni,ho provato molte volte a smettere ma la forte acidità mi ha sempre costretto a continuare.Ci sto riprovando ma ,letto questo articolo,mi piacerebbe avere un consiglio per sapere a chi rivolgermi.
ReplyHo una gastrite lievemente cronica e reflusso da 5 anni. Vorrei liberarmi dal gastroprotettore ma quando smetto per un giorno sono vittima di un acidità incontrollabile. Sono pronta ad eseguire una dieta rigida e a fare tutto per liberarmi di questo problema
ReplySalve, sono una signora di 75 anni , per diversi anni ho assunto OMEPRAZENE 20 , da un paio d’anni mi era stato cambiato con prazolo 20 , fino a quel ounto non avvertivo grandi problemi , sino a quando mi hanno aumentato la dose a prantorc 40 d’allora ho incominciato ad avere un effetto di diarrea , poi ultimamente i l pantorc 40 me lo hanno fatto prendere per due volte al giorno per via delle varici allo stomaco ( non sanguinanti) e purtroppo dalle analisi del sangue si evince che sono abbassate le emoglobine fino a 7.4. Io ho pensato che la causa dell’emoglobine basse siano causate dall’assunzione del pantorc. E giusto o dipende da altro ? se mi date una risposta vi sarei molto grata. . Grazie
Replyi gastroprotettori posso influire ma deve valutare attentamente col suo medico
ReplySalve sono un ragazzo di 25 anni. Nel 2012, in seguito a dolori e bruciori allo stomaco, feci una gastroscopia per capire quali fossero i problemi. Il risultato fu di piccole lesioni ulcerative pregresse, reflusso ed erna iatale. A quel punto il dottore mi disse di prendere Lucen 40mg al mattino e Gaviscon Advance la sera per 1 mese. Ho iniziato a stare molto meglio e dopo 1 mese ho fatto la visita di controllo in cui il dottore mi chiedeva come stesse andando. Vedendo che stava andando meglio, mi disse di continuare a prendere Lucen (a giorni alterni, un giorno sì e un giorno no), riducendo la dose a 20, e il Gaviscon di usarlo solo all’occorenza quando avrei sentito forti dolori o bruciori. Mi disse inoltre che il Lucen avrei dovuto continuarlo a prendere praticamente per sempre, dicendomi di fare la gastroscopia dopo 2/3 anni. Premetto che, soprattutto nei cambi di stagione, nonostante prenda il Lucen, sento sempre dei dolori allo stomaco, che poi passano dopo qualche giorno. Alla fine la gastroscopia l’ho fatta nel 2017, dopo 5 anni dalla prima, perchè sinceramente non avevo per nulla voglia di sottopormi ad un’altra gastroscopia, ma siccome nel 2017 in quel periodo sentivo dolori allo stomaco un pò accentuali decisi di farlo, ma transnasale in un’altra clinica e da un altro specialista. Il dottore mi disse che lo stomaco era pulito, che ho un pò di reflusso e sempre l’erna iatale, per cui di continuare a prendere il Lucen 20mg a giorni alterni per altri anni e, alla mia domanda se avessi dovuto fare un’altra gastro nei prossimi anni come controllo, mi disse al limite tra 5/6 anni. Siccome sul web ho letto che il Lucen, preso a lungo, può far male e dare problemi, chiesi al dottore spiegazioni su questo e mi disse di non badare a questo e che a me serve comunque prenderlo.
Per cui, ora chiedo a voi: il Lucen preso per così tanto tempo (attualmente sono quasi 7 anni e altri anni dovrò continuare a prenderlo) fa male o va bene così? E’ da un pò che me lo domando e volevo saperne di più da voi. 3 settimane fa ho un fastidio nella parte alta della gola a sinistra, come se avessi qualcosa incastrato in gola, che mi provoca fastidio quando deglutisco, anche senza mangiare, o quando parlo un po’ troppo. Vedendomi allo specchio noto delle bolle arrossate nella parte alta della gola a sinistra vicino l’ugola. Oggi sono andato dal mio otorino, che mi ha visitato, e mi ha detto che è faringite da reflusso, che durante la notte, anche senza sentire bruciori, provoca irritazioni e infiammazioni alle mucose della gola, come nel mio caso, o anche prurito. Così mi ha dato da prendere per 20 giorni lo spray Filorin Gola 2 spruzzi per 2 volte al giorno e poi Esoxx One Stick monodose da 10 ml la notte prima di coricarsi sempre per 20 giorni. Gli ho anche parlato che prendo il Lucen 20mg a giorni alterni la mattina prima di colazione per tutto l’anno e mi ha detto che fa male prenderlo così a lungo e mi ha detto che dovrei prenderlo solo ai cambi di stagione quindi da febbraio ad aprile e da settembre a novembre e in questi periodi prenderlo o tutti i giorni o a giorni alterni, ma di sera 20 minuti prima di cenare perché così fa effetto sul reflusso per la notte mentre prendendolo di mattina l’effetto svanisce nel corso della giornata e così durante la notte non risolvo nulla perché l’effetto della compressa presa al mattino è già finita. Però smettendo di prendere il Lucen in questo periodo, sto tornando ad avere bruciori alla gola. Cosa ne pensate? Vorrei un vostro parere
sui farmaci devi valutare col tuo medico, ma non hai accennato a stile di vita e dieta?. Bisogna agire anche su quelli e valutare come va.
trovi maggiori informazioni su dieta e stile di vita in questa pagina https://liberidalreflusso.it/funnel-1-squeeze-page-5/
ReplyBuon giorno, ho letto l’articolo ,l’ho trovato molto illuminante e ora ho una domanda; A mia madre è stato dato del lansoprazolo o omeoprazolo, non ricordo bene, come gastroprotettore per la metformina (due pastiglie al giorno) ma lamenta mal di stomaco, nausea e stanchezza . Può essere un effetto collaterale? Ho letto del Kuzu come antiacido naturale e mi chiedo se sia abbinabile a ciò che sta già prendendo. Grazie
ReplyE’ possibile sempre previa conferma del medico curante ma è bene integrare una dieta adeguate e capire quali sono le cause alla base dei problemi digestivi in modo da evitare che si ripresentino qua trovi maggiori informazioni
Per la deprescrizione bisogna seguire delle linee guida parlandone col proprio medico… qua trovi il link in inglese dove si relazione su questo aspetto https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5429051/?fbclid=IwAR3yhd1hjYvtROADV4jisr2Jv4MRzdslrlsAPJDoePtjZRQXsNX45_ce4wY
ReplyVorrei aiuto, soffro di reflusso dall età di 18 anni e non ne sono più uscita e oggi ne ho 35.
Come proprio lei scrive talmente di sta male che si va x la via più veloce e cioè il gastro protettore ma so i rischi e vorrei aiutare me stessa e anche mia madre che è giovanissima e ha già avuto un edema alla gola per il forte reflusso
E’ possibile eliminare i gastroprotettori ma sempre previa conferma del medico curante ma è bene integrare una dieta adeguata e capire quali sono le cause alla base dei problemi digestivi in modo da evitare che si ripresentino qua trovi maggiori informazioni
Per la deprescrizione bisogna seguire delle linee guida parlandone col proprio medico… qua trovi il link in inglese dove si relazione su questo aspetto https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5429051/?fbclid=IwAR3yhd1hjYvtROADV4jisr2Jv4MRzdslrlsAPJDoePtjZRQXsNX45_ce4wY
Reply50 anni. prendo regolarmente da 1 anno cardioaspirina 100mg (protezione dopo episodio subocclusionei venosa occhi) e statine (souvastatina 10mg per colesterolemia). nella mia ignoranza mi pare capire , nonostante pareri anche contrari, che tendenzialmente non si prende gastroprotettore senza ulteriori motivazioni/sintomi.
sicuramente sbaglio per deduzione troppo semplicistica ma mi domando se dopo anni non sia deleterio (andarsela a cercare) l’assumere questi medicinali senza cercare di prevenire eventuali effetti collaterali…
mi pare capire che utilizzo regolare di gastroprotettore alla lunga provoca delle controindicazioni notevoli (disbiosi, infiammazioni, abbassamento difese, ecc…) quindi mi chiedo…ma non potrebbe essere utile un utilizzo minimo/alternato? (per esempio metà dose?, giorni alterni? utilizzo solo concomitanza pasto con certi alimenti? (solo carboidrati per malassorbimento proteine?), uso solo con integrazione di probiotici/altro?, ecc…..
Replybisogna capire con attenzione insieme al medico che ha prescritto la terapia come procedere nel medio e lungo periodo e vedere se sono possibili alternative come la ranitidina ma va valutato dal medico
ReplyHo fatto la cura Pylera per eradicare il pylori.Da quando prendo il gastro protettore mu sono aumentati I crampi allo stomaco.NOn so se smetterlo di prenderlo.SE possa dipendere da quello
Replypotrebbe essere, dipende se il problema di base è il reflusso o la gastrite, in caso di reflusso elimonare le cause e la dieta possono sostituire il gastroprotettore
ReplyBuongiorno. Ho trovato per caso questo articolo giusto perché sono alla ricerca di risposte. Contraria all’uso spasmodico di medicine a prescindere,mi ritrovo ad assumere da qualche giorno un gastroprotettore per via di una non ben precisata gastrite che mi procura dolore allo stomaco,reflusso gastrico e mal di gola. Ora ho un senso di liquido neutro(sembra acqua) all’interno della bocca dello stomaco,mi chiedo se forse questo non è un sintomo collaterale o se sto per crepare…insomma,domande tante,risposte ancora poche.
Replysalve! crepare non credo! Il reflusso può procurare sintomi spesso forti, ma bisogna accertarsi se si tratta di gastrite o reflusso gastrico, parlane col tuo medico per fare gli esami del caso. Avendola situazione chiara si può agire in modo adeguato evitando se possibile i farmaci e nel caso del reflusso con dieta e stile di vita adeguato è possibile evitarli
ReplyPrendo Pantoprazolo da 15 anni ernia iatale no reflusso ma blocco del bolo sensazione terribile sembra morire e digerisco con difficoltà potete aiutarmi?
ReplyBuongiorno; mi chiamo Elvira
Le scrivo perchè da 3 mesi circa assumo la Cardioaspirina. Ho spesso fitte al basso ventre (sembrerebbe il colon). E’ possibile che si infiammi perchè non assumo un gastroprotettore? Vorrei assumere un prodotto della Prodeco Pharma (GSE) che si chiama Repair acid (classificato come un gastroprotettore naturale. tra gli effetti collaterali della cardioaspirina c’è anche quello del colon che si infiamma.
Lei che ne pensa?
Potrebbe consigliarmi cosa fare?
Grazie di cuore
Elvira
salve, premesso che gli aspetti relativi ai farmaci vanno discussi col medico curante quindi ne parli con lui. Naturalmente agire su dieta e stile di vita può essere molto utile per la salute di stomaco ed intestino, attraverso questa pagina trova maggiori informazioni su questi aspetti naturali.
ReplyPosso scalare il Pantoprazolo assumendolo a giorni alterni e poi una a due a settimana e poi uno a settimana e poi zero? Grazie. Mio padre lo sta’ mandando fuori di testa e quindi voglio toglierlo. Grazie per la risposta.
Replyper questi aspetti deve parlarne col medico curante facendo presente tutti i sintomi
ReplyBuongiorno! Ho preso un IPP Lucen 40mg per 45 giorni. Ho smesso di prenderlo il 13/8 senza scalare perché non ne potevo più degli effetti collaterali che, solo troppo tardi, ho ricollegato al Lucen (altrimenti avrei smesso di prenderlo molto prima). Volevo chiederle cosa fare per disintossicarsi da questo orrendo farmaco poiché ancora a distanza di due mesi risento degli effetti collaterali e, inoltre, volevo sapere cos fare per capire L causa del reflusso e quindi passare alle altre fasi che Lei menziona. Grazie
ReplySi gli inibitori di pompa protonica possono arrecare diversi effetti collaterali.. attraverso questa pagina può avere maggiori informazioni sulle cause e i rimedi naturali
ReplyBuonasera Assumo 9 farmaci per scompenso cardiaco tra cui anche esomepranzolo da 20mg ormai da tre anni e due mesi
E da sei mesi ad oggi non mi sento molto bene mi sento come un nervoso che mi invade in tutto il corpo
Irreqietezza e senso di freddo ai piedi e gambe crede che dovrei sentire un cardiologo? Grazie mille e buona serata
certo ne deve parlare col medico per valutare bene i suoi nuovi sintomi
ReplyBuongiorno, l’articolo è davvero interessante. Prendo pantoprazolo da sei anni, all’inizio x due tre mesi l anno adesso sempre un giorno sì e uno no…ho posto i miei dubbi al medico che mi ha detto che non ho alternative…visto che il mio problema è il cardias incontinente o comunque che non si chiude..quale potrebbe essere l alternativa? Sono davvero disperata!
ReplyDa anni soffro, con alti e bassi, di tosse, dolore allo sterno, nodo in gola etc etc..
Quanto incide lo stress su questi sintomi ? La mia dieta è piuttosto equilibrata, non sono sovrappeso e mangio abbastanza correttamente. Mangio però di corsa e soprattutto spesso mi arrabbio molto. Grazie
lo stress può essere un fattore scatenante ma se il reflusso dura a lungo insieme allo stress quasi sempre ci sono ulteriori questioni tra cui l’alimentazione che influiscono in modo negativo
ReplyBuongiorno, sono una ragazza di 22 anni e 3 anni fa, a seguito di un’infiammazione intestinali (di cause sconosciute) ho iniziato ad avere problemi di digestione. Il primo anno e mezzo passavo 5 notti su 7 in bianco con nausee che mi immobilizzavano a letto con tachicardia (probabilmente dovuta alla digestione e un po’ alla mia paura di vomitare). Nel mentre prendevo al mattino Pariet 20 neocarvi prima di pranzo e cena e prima di dormire il Marial. Non ho mai riscontrato molti miglioramenti. Così ho smesso pian piano prendendo solo più il marial la sera tutti i giorni praticamente.
Poi ho provato a prendere degli integratori per il colon irritabile che per un certo periodo sembravano aver migliorato la situazione ma di nuovo sono peggiorata e ora prendo il marial all’occorrenza perché ormai presa dalla frustrazione mi sono rassegnata a convivere con la nausea e l’acidità. Ultimamente però ho anche forti crampi allo stomaco che si “risolvono” con una borsa d’acqua calda sullo stomaco.
Sono stanca e sono giovane, il pensiero di non riuscire ad uscirne e doverci convivere (perché così mi stato detto dalla gastroenterologa) mi spaventa.
Oltretutto mangio abbastanza sano, cose del mio orto, ma certo non posso dire di fare grande attenzione a cosa mangio anche perché peso 40 kg se inizio a guardare quello si quello no ho paura di sparire.. Ma voglio provare con una dieta come ultima cosa e spero funzioni.
Vorrei chiederle a chi posso rivolgermi?
Salve,prendo un gastroprotettore da 30 mg tt i giorni,quello che vorrei sapere x favore che sto facendo una cura dimagrante di sole verdure densa condimenti e non ho trovato nessun giovamento .vi posso assicurare che sono due mesi di dolci di pane non se ne parla proprio.delle volte una ho due volte a settimana carne cotta ai ferri densa condimenti.insomma non ho trovato neanche un 100 mg di peso in meno faccio a casa ginnastica di un ora e mezza.la mia domanda è POTREBBE ESSERE QUESTO GASTROPROTETTORE CHE INTERFERISCE CON LA DIETA? MI RIMETTO A VOI PERCHE SONO PREUCUPATO.NON SOFFRO DI NESSUN MALE IL GASTROPROTETTORE LO INCOMINCIATO HA PRENDERE X DEI BRUCIORI DOVUTI AL MIO VECCHIO MODO SBAGLIATO DI MANGIARE .ORA SONO DUE MESI CHE SEGUO COME DETTO SOPRA .RINGRAZIEREI VOSTRO DISTINTI SALUTI GIACOMO
ReplyBuongiorno sono una ragazza di 26 anni che soffre da ben due anni di reflusso gastroesofageo. Ho fatto visite su visite. E niente non riesco a venirne fuori. 4 mesi fa un dottore mi ha consigliato di assumere il protettore gastrico per appunto 4 mesi e così ho fatto. Ma adesso come ho smesso di prenderlo dopo un paio di settimane sto tornando a stare male come prima. Non so davvero come uscirne e sono davvero disperata perché no riesco più a venirne fuori e a mangiare tranquillamente.
Replye’ sempre necessario agire su stile di vita ed alimentazione oltre che fare i controlli e le cure mediche se necessario.. qua trovi maggiori informazioni
ReplyDa due mesi soffro di afte e mucosite, ho fatto gastroscopia per sintomi da reflusso senza risalita di acido. Tutto nella norma ma ,non so perché mi ha prescritto il pantaprazolo, che ancora non ho preso.Da qualche giorno ad avverto ,ogni tanto in po’ dinausea.Analisi di routine compreso fegato e malattie autoimmuni negative. Quali altri controlli per evitare il pantaprazolo e soprattutto stare bene?Grazie
Replydovresti chiedere al medico il motivo della prescrizione del farmaco… di sicuro gli antiacidi non sono farmaci da usare con leggerezza.. va vista per prima cosa la dieta ed altri aspetti dello stile di vita oltre che capire la causa alla base del problema
ReplySalve, io assumo omeprazolo da 10 tantissimi anni, a volte smetto per un giorno, e già la sera, accuso molta acidità e anche forti mal di stomaco, cosa posso fare?
ReplySalve, io ho interrotto il pariet 20 mg che prendevo da più di un anno per poter prendere la famotidina 40 mg. Ma siccome mi creava una ostruzione al petto ho deciso di riprendere il pariet. Ma ho una fortissima acidità adesso cn tosse, bruciore gola e reflusso.
Cosa fare?
oltre i farmaci è necessario agire su dieta e stile di vita solo cosi si può eliminare definitivamente il reflusso.. bisogna capire quali sono le cause alla base del reflusso e le strategics naturali più efficaci
ReplySalve, sto seguendo una cura di pantorc 40 mg mattina e sera per problemi di gastrite nervosa. Le prime 2 settimane andava tutto bene poi negli ultimi giorni, non so se ci può entrare il fatto che ho il ciclo, ogni volta che prendo il pantorc la mattina mi sembra che mi aumentino di più i bruciore allo stomaco. È possibile?
ReplySoffro di reflusso e prendo inegy per il colesterolo prendo lucen come gastroprotettori e debridat per il reflusso. Volevo sospendere lucen, ma il.medico non lo ritiene opportuno . Cosa mi consigliate? Grazie
ReplyDai test da voi consigliati sembra presente una forte carica di candida quali rimedi usare per risolvere questo problema ? Grazie
Replyscusi buongiorno, sono una ragazza nella quale 3 mesi fa tramite la gastroscopia non hanno trovato nulla, se non una lieve incontinenza erniaria, da allora per colpa del bruciore al petto e mal di stomaco sto assumendo pariet da 3 mesi, la situazione migliora ma se smetto tutto come prima. Sono praticamente vegana, sgarro poco con il cibo ed ho tolto molti alimenti x via del reflusso. Da una settimana mi hanno fatto aggiungere levopraid x aiutare ancora di piu la digestione. ho provato gia integratori e cose naturali per reflusso ma senza efficacia. A questo punto secondo lei come potrei fare ad eliminare i gastroprotettori?
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